Progetto TALETE. Sorgenti della Vita e del Kosmos. AQUAM IN DOMO DEGUSTAMUS
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Ambiente - ALACO ovvero NESSUNO.
Pensavamo che la presenza spirituale di San Brunone di Colonia fosse fonte di ispirazione - almeno per i credenti cattolici, che praticano le vie sociali delle Serre calabresi; e questa garanzia religiosa veniva proposta con enfasi in ogni convegno o assemblea o comitato dai buoni politici e dai buoni amministratori pubblici.
Pensavamo invece che - atei e materialisti in incognito - dovessimo contentarci di lamentarci dello stato lamentevole delle ultime Fonti Bandusiae, tutelate malamente dalle ninfe fluviali ormai fuori corso; e questa limitazione ci portava a star contenti, di questo poco che restava, essendo minoranza senza anima pura, mistica e sublime.
Pensavamo. E abbiamo usato e bevuto per decenni acqua avvelenata da questo sistema magnifico e progressivo : Scoperta la fonte, raccolta l’acqua nei vergini invasi, trattata, istradata, irretita, controllata, venduta e pure infine bevuta. Ingenui e senza timore di dolo, o truffa, o semplice cinismo. Garanzia solenne di patrie istituzioni trinitarie : EUR, ITA, CAL; e tecnici, ingegneri, chimici, medici, scienziati timorati rigorosamente dal loro Dio: tutti purificati da giuramenti costituzionali, Cittadini attivi, pronti al sacrificio per il bene comune.
Sono arrivati in trecento - sulle novelle Termopili a far da scudo alle mire torbide dei demoni infernali - impavidi, muniti di lenti, a cercare nei recessi del micro-cosmo la traccia divina del Macro-Cosmo, in cui trovare il segno indelebile del Male.
E fu trovato il simbolo, che marchiò con zolfo rovente il Signore delle Tenebre : un gigantesco MAMMUTH appestava i verdi pascoli del cielo, con il fiato fetido e le scorie puteolenti. Era un fossile vivente sfuggito alla teoria darwiniana dell’evoluzione. Chiedeva il sacrificio quotidiano di giovanetti e giovanette in fiore. Il patto fu fatto per necessità: i sagaci sgovernati lo alimentarono con le scorie europee che non parlavano la sua stessa lingua. E come Ulisse ingannò Polifemo, anche adesso risuonò beffarda la risposta a: “Chi è stato ? “ : NESSUNO. E’ stato NESSUNO. |
In attesa dei bravi Redattori piscopisani |